Da una villa, elegante e storica,
a un’abitazione contemporanea, equilibrata e accogliente.
Siamo nel cuore della Val Nure, tra morbidi versanti e suggestivi panorami, nella provincia piacentina.
Siamo nel cuore della Val Nure, tra morbidi versanti e suggestivi panorami, nella provincia piacentina.
E’ una giovane coppia a scegliere Guglielmetti Interior e a riporre nelle visioni e nell’esperienza dello staff i propri sogni dell’abitare.
Il risultato è un avvincente e sperimentale restauro, a cavallo tra architettura ed interior design, tra chiavi classiche e innovative tecniche costruttive capaci di garantire risparmio energetico e sostenibilità. Estetica e praticità non sono mai strade parallele. Non devono esserlo. È bene che si incontrino.
Ed ecco che ancora una volta l’approccio di Guglielmetti Interior è quello dell’equilibrio armonico: lavorare all’interno di un’architettura esistente, migliorando il dialogo tra spazi aperti e privati, tra ampiezze e intimità.
Un lavoro di cesello, quello che porta alla coerenza abitativa: quando in ogni angolo si respirano le potenzialità e il carattere di una casa, della propria casa, allora siamo di fronte a un progetto capace di spingersi sul sottile confine della sperimentazione senza perdere di vista la personalità del luogo originario.
La scelta di conservare il parquet così come la scala in legno e la pietra “piasentina” del piano della cucina ha mantenuto il calore della zona living, mentre l’intonaco grigio riesce ad unire gli ambienti con eleganza pur dando spazio a campiture d’accenti cromatici. Mentre intorno volteggiano mobili, arte e oggetti capaci di raccontare l’essenza della casa. Gli arredi sono quelli di Poliform, Flou, Flos, Kristalia e Davide Groppi: parlano di comfort e poetica dell’abitare, ricerca e identità.
E’ nella camera da letto, al piano superiore, che troviamo il cuore della casa. La luminosità, calcata dalle bianche travi in legno del soffitto, rimbalza con energia e intensità nella parete che incornicia il letto e che delimita la cabina armadio: un morbido rivestimento che solca i toni del verde perlaceo ricorda le morbide trame di un antico gioiello, impreziosito dai dettagli in ottone.
E come in un viaggio, attraverso secoli e storie, è bello passare dalle stoffe alle resine, varcando le soglie del bagno padronale, abbandonandosi a un bianco denso, capace di rapire e sedurre, consapevoli di essere nel nuovo capitolo di una casa che non conoscerà finali.
Ed ecco che ancora una volta l’approccio di Guglielmetti Interior è quello dell’equilibrio armonico: lavorare all’interno di un’architettura esistente, migliorando il dialogo tra spazi aperti e privati, tra ampiezze e intimità.
Un lavoro di cesello, quello che porta alla coerenza abitativa: quando in ogni angolo si respirano le potenzialità e il carattere di una casa, della propria casa, allora siamo di fronte a un progetto capace di spingersi sul sottile confine della sperimentazione senza perdere di vista la personalità del luogo originario.
La scelta di conservare il parquet così come la scala in legno e la pietra “piasentina” del piano della cucina ha mantenuto il calore della zona living, mentre l’intonaco grigio riesce ad unire gli ambienti con eleganza pur dando spazio a campiture d’accenti cromatici. Mentre intorno volteggiano mobili, arte e oggetti capaci di raccontare l’essenza della casa. Gli arredi sono quelli di Poliform, Flou, Flos, Kristalia e Davide Groppi: parlano di comfort e poetica dell’abitare, ricerca e identità.
E’ nella camera da letto, al piano superiore, che troviamo il cuore della casa. La luminosità, calcata dalle bianche travi in legno del soffitto, rimbalza con energia e intensità nella parete che incornicia il letto e che delimita la cabina armadio: un morbido rivestimento che solca i toni del verde perlaceo ricorda le morbide trame di un antico gioiello, impreziosito dai dettagli in ottone.
E come in un viaggio, attraverso secoli e storie, è bello passare dalle stoffe alle resine, varcando le soglie del bagno padronale, abbandonandosi a un bianco denso, capace di rapire e sedurre, consapevoli di essere nel nuovo capitolo di una casa che non conoscerà finali.